venerdì 24 maggio 2013

Angelo Maria Consoli - Le mie mani


Le mani
che vedi
serrate
in pugni
delusi
si illudono
d’intrappolare
il brivido
voluttuoso
della pelle
di seta
del primo amore
fuggito
lasciando
in terra
un’ombra indelebile.
Una brezza
leggera
invoglia
le mani
a schiudersi
ancora
per cogliere
ebbrezza
sensuale
dal suo corpo
inatteso
che etereo
avanza
a porgermi
amore
finalmente immortale.

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