Mi siedo a guardare l’orizzonte
dietro l’ombra di nuvola stanca arrivo fino a te
Nel crepuscolo ancora vivo
sento un fremito
Sono io
L’anima inquieta protesa tocca l’infinito
forse il mio cuore si vuole raccontare
In un fiume lontano gioco tra le rapide
rincorro l’onda e il respiro di un tempo che non ho
gioia e poi la quiete
In un lampo di vita passi tu
immagine mia riflessa
cuore indomito
Come l’acqua
ti sento
scorri lentamente dentro me
ma scivola la mia mano
che ora chiusa
non ha te
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