Parlo di te.
Parlo di te,
al promontorio che mi accoglie,
quando la mia anima si smarrisce
e le parole restano mute
perchè non trovano direzioni.
Parlo di te,
al mare che osservo dall'alto,
alla ricerca della tua immagine
riflessa
e far mia la sua rassegnazione.
Parlo di te,
al vento che schiaffeggia
le rocce su cui abbandono il mio corpo
stanco e, ormai, logoro.
Parlo di te,
alla pioggia che cade silenziosa e discreta,
attenta a non distrarre il silenzio
e a cancellare le mie lacrime.
Parlo di te,
ad un gabbiano immobile su uno scoglio,
fiero, rassegnato ma deciso
ad aspettare una compagna.
Parlo di te,
al silenzio, complice dei nostri silenzi,
che ci allontana ma ci riempie
di parole mute che cadono qua e là.
Parlo di te,
a te....!
….E tu parli di me.
Parli di me,
al tuono che mi scuote,
quando il mio cuore si ferma
e non spera più nel tuo amore.
Parli di me,
all'arcobaleno che mi indica,
testimone di ogni attimo
perduto, disperso...ora ritrovato
e i suoi colori cambiano la mia pelle.
Parli di me,
alla mia anima, che ha un sussulto,
intravede una luce e...
finalmente respira e grida.
Parli di me,
parli di me...a te...
E tu ed io parliamo.
Parliamo,
al promontorio....
ora nostro unico rifugio.
Parliamo,
ai sentieri....
per i quali ci incamminiamo.
E parliamo di noi,
a noi...!
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