martedì 6 giugno 2017

Maria Francesca Giovelli - La rosa sempre fiorita

(A Rosa e al suo viaggio)
Sono sospesi nell’aria i gesti delle tue mani
ma si è sciolta nella notte l’attesa del domani.


Ora non mostra più rughe la pelle del tuo viso
e fotografa, inconsapevole, un breve sorriso
e la tua presenza non ha ombra di pallore
che riveli al mondo il segno del tuo dolore.
E’ bella oggi la tua rosa, sempre fiorita,
come la forza che hai restituito alla vita
prima di chiudere gli occhi già volti all’altrove
e partire col bagaglio leggero, solo d’amore,
ora diviso tra la terra e la linea del cielo
come la meraviglia di un albero di melo,
dei suoi frutti gialli, all’ombra dei giardini,

al pensiero di quei figli rimasti bambini.

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