martedì 9 giugno 2015

Luca Deias - Blu e giallo

Volando tra le onde delle nuvole,
scivolando nel bianco incantevole,
cantava serena un'elegante farfalla,
illuminata nelle sue sfumature blu e gialla.

Ma tra scogli bianchi e paffuti,
vicini e legati come chiari tessuti,
da una grigia nube vicino, un'ardente saetta,
sulla scia della farfalla si proietta.

La nostra farfalla tra una nota e una danza,
non si accorge del dardo dorato presto abbastanza,
viene sfiorata con veemenza inaspettata,
e la sua destra ala non viene salvata.

Costretta a tuffarsi dal trampolino del cielo,
verso la terra scende piano come un velo,
la brezza protettiva la conduce in un fiorito prato,
per adagiarla in un letto di petali colorato.

È bianco il fiore in cui si poggia,
così, senza bussare, nel bocciolo ormeggia,
sperando di non essere sgradita inquilina
o di disturbo come un'aguzza spina.

La pianta dal sottil stelo rimane sorpresa,
di alcuna visita era in attesa,
ma subito nota la farfalla ferita
e le chiede da dove fosse fuggita.

La nostra farfalla racconta del lassù scivolo,
nessun volo potrà più spiccare nel cielo nuvolo,
senza ala è irraggiungibile ogni azzurra immensità,
del Sole non potrà più vedere la luminosità.

Il fiore, dal cuore grande come la sua bellezza,
la nuova amica vuole aiutare con certezza,
le offre così un grande bianco dono,
un suo petalo fa cadere con un leggero suono.

"Questa sarà la tua ala nuova,
prendila e vola via, prima che mi commuova",
come per incanto il petalo a lei si attacca
e in ala bianca si trasforma, salda non si stacca.

La farfalla prende il volo d'improvviso,
riecco un'infinita felicità nel suo viso,
sbatte le ali con così forza travolgente,
che copre di polvere di ali il fiore interamente.

Il fiore, dapprima spento e bianco,
si trova pervaso di calda energia, non più stanco,
in un tratto anche il colore cambia, è uno sballo,
i petali diventano blu e il bocciolo giallo.

La farfalla e il fiore all'unisono si salutano,
un dolce spazio nella memoria ospitano,
e insieme, l'ultime parole che terranno sempre per se:
le loro voci dicono: "Non ti scordar di me".

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