Un
risveglio flautato,
che lo
sai quanto apprezzo,
il
caffè con lo zucchero,
cucchiaini,
uno e mezzo.
Tu che
uscendo ritorni,
solo
per salutarmi,
in un
giorno qualunque
hai
deciso di amarmi.
Tanto è
ignota e pesante
ogni
cosa in natura,
quanto
ricca e speciale
la
"normale" premura.
Che
rafforza il legame
di chi,
libero ostaggio,
condivide
partecipe,
ogni
meta del viaggio.
Il tuo
complice abbraccio
ogni
volta è l'invito
ad
unire gli sguardi
al
futuro infinito.
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