Nutrirsi
della
rabbia o dell’amore
che
intesse i nostri sguardi.
Di quel
che vorresti e non puoi.
O puoi e non vuoi.
Restare in
ascolto di
quel
dolore antico
o
arrendersi alla legge
che muove
gli universi.
Abbandonare
la paura.
O
perdersi.
Per
sempre.
Nessun commento:
Posta un commento