micro bulbo stanziale
dalle radici tue vagabonde
le idee fervono errabonde
prudono le ore gioconde
starnutisce il tempo gioviale
gocciola il cuore di bellezza
in quel fazzoletto di gaiezza
gira nudo il cielo, il canto sale
di chiacchiera si spumeggiano le onde
sul suo cuore, stesa, la rena risponde
con l’affettato tono nasale
la voce del granello
raspa di notte l’avello.
Di Mandrea, il segreto
tesor di bosco, sul dir faceto
tace la luna, dormono le rondini
in volo, sulla verità di frassineto
che ancora si nasconde.
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