lunedì 2 luglio 2018

Tiziana Delsale - Alan

Quello che non ho una canzoncina
qui dentro, da cantare,
nel freddo e calmo mare.

Più in basso, e ancor più giù
guizzando
balene e Pinocchi,
migranti
verso le sorgenti di fiabe
eterne,
trasportano i singhiozzi
di stelle
su minuscole barche
di luce
e la croce d’amore
con braccia
di bambino esangue
solleva
il corpicino mio, or che
s’ammuta
la taccia di clandestino.

Quello che non ho sono le paroline
del fratellino, il destino da fronteggiare
e il nostro freddo e calmo mare.

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