(Ad una maestra)
Fuori l’aiuola col colore dei tulipani,
dentro sulla lavagna le tue mani
scrivevano pensieri e poesie,
rimaste nel tempo, nelle sue vie.
La tua parola, la voce decisa
una docile scia rimasta incisa
nel corpo del tempo e della vita,
di quella scuola mai sbiadita.
Tra case e campagna sospesa
con te la vita diventava sorpresa,
e l’anima sempre cresceva piano
valore, scoperta, segno della mano.
Ora si è fatto eterno il tuo tempo
ma nulla si è perso, resta quel vento,
quel cuore che rende un pensiero,
la parola donata, lo sguardo sincero.
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