lunedì 27 aprile 2015

Mariuccia Sciutto - D'Amore

…che si possano misurare
con sole carezze e baci !

Nell’ alcova del nostro albergo, sul lago
tra lenzuola fiorite
il bianco,
abbracciava batter di ciglia.

Immersi nel presente
svestiti di passato e futuro:
la passione avvinghiava i respiri.

Gli animi, altrove
in lontananza affacciati
alle finestre di
rincorsi sogni e fughe d’amore
in cortili solitari,
dagli antri in penombra.
Correvano  coriandoli in aria.

Alle mani giunsero,
unici testimoni,
ceste di  ginestre.

Dopo, a sera
fu nuovo
mattino.

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