Nel suo canto il mare mi narra,
tramanda l’amore del sole per l’erba,
mi svela il mistero del suono, ed acerba
io ascolto, immatura, bambina,
il canto di questa natura indomata, e respira
entro me un amore violento
che grida, e poi tace,
ritorna potente a spogliarmi
di tutti i miei dubbi e poi
giace, distrutto da tanta
impetuosa battaglia:
è l’amore del mare.
Nel suo canto mi sento narrare
le fiabe di quando ero bimba.
Dal suo moto ondoso mi lascio
cullare, cullare
e divento una ninfa
e svanisco al di sotto, al di là,
e mi fondo nel cielo notturno
specchiato
nel mare…
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