sabato 26 marzo 2016

Marco Mastromauro - Le onde spegnendosi

Le onde, spegnendosi, ora gonfiano
la palude, addolorano. Inabissate
tra le crepe della pianura
trascinano sul fondo,
ai margini del sonno grondano
goccia a goccia nel gelido azzurro
dell’aurora.

Entrambi sporgendoci
le avevamo invocate, imponenti,
da pietre, da nascoste fessure.

Non come è accaduto il fervido voto
di allora. Non grazia ricevuta
né ritorno all’arsura: le preghiere
anime di vetro,  piramidi
sospese,  rovesciate da bagliori
di nubi oscure.

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