Volevo
solo dirti che se dovessi morire questa notte sarei comunque molto contento per
tutto quello che ho avuto: 2 mamme, una se n’è andata troppo presto, ma l’altra
non è arrivata troppo tardi; un padre che mi ha fatto quasi sempre capire da
solo sino a dove ci si poteva spingere per rimanere una bella persona, una
sorella che ho capito solo ora che ha quarant’anni, ma alla quale ho sempre voluto bene;
2 figlie
che sono semplicemente 2 angeli biondi scesi in terra per farci capire qualcosa
di più di questo mondo.
Poi ci sei
tu, che mi piaci come a vent’anni, che non sei mai stanca, che sai sempre ciò
che è giusto, che sei piccina ma che sposti il mondo così che tutti noi
possiamo stare più comodi e sereni.
Se dovessi
morire questa notte sarei comunque molto contento per averti lasciato queste
parole e poi sarebbe una morte da poeta. Uno che muore nella notte, nel suo
letto, a fianco della sua amata e lascia queste parole credo che lascerebbe un
bel ricordo.
Volevo
solo dirti che se dovessi morire questa notte sarei comunque molto contento per
tutto ciò che ho avuto, ma non è che muoia dalla voglia di morire proprio
stanotte.
In fondo
queste parole saranno buone anche tra 60 anni, non ho tutta questa fretta, ci
sono ancora tante cose che vorrei fare con te anche se me lo dimentico troppo
spesso.
E poi se fossi morto questa notte ora non avrei
avuto la possibilità di regalarti queste parole, che magari sono poco cosa ma
che per me sono una delle cose che danno un senso alla mia piccola vita.
Un'accorata dichiarazione d'amore che anche se proprio poesia non ci è piaciuta. Attenzione, nell'ultima riga c'è una concordanza errata, che gioco forza un po' penalizza.
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